Come utilizzare il clustering di parole chiave per l’ottimizzazione SEO
17 Febbraio 2022
Il “clustering” di parole chiave è una delle tattiche SEO che puoi utilizzare per migliorare i tuoi contenuti in maniera veloce, in modo tale da snellire il tuo flusso di lavoro allo stesso tempo. Questo tipo di tecnica è anche abbastanza semplice e le SERP di Google ti daranno tutte le informazioni necessarie per non sbagliare e fare tutto in maniera ottimale.
E’ un procedimento piuttosto veloce, ma se fatto bene potrà darti grosse soddisfazioni e farti ottenere grandi risultati in poco tempo. Questa tecnica ha un valore commerciale piuttosto importante, infatti anche se principalmente serve ad assegnare delle parole chiave ad alcune parti di contenuto per assicurarsi dei posizionamenti organici nei motori di ricerca, esso serve anche a costruire le basi per il marketing nei mesi successivi.
Cosa aspettarsi dal clustering di parole di parole chiave? Ecco cosa fare per ottenere risultati:
- Scrivere contenuti che rappresentino meglio quello che gli utenti possano cercare, facendo per esempio delle ricerche con i dati su Google.
- Creare uno schema di contenuti che possa portare i suoi frutti anche ad altri settori come PR, PPC, social media, newsletter e marketing in generale.
- Allineare tutto il lavoro dell’azienda per il quale si lavora, creando un piano d’azione che possa andare anche oltre i sei mesi.
- Evitare i duplicati, in modo tale da non perdere importanza agli occhi dei bot Google
- Aumenta la visibilità nelle SERP attraverso ottimizzazioni on-page.
- Aumenta le possibilità di guadagnare frammenti in primo piano analizzando le SERP e trovando per cosa si classificano gli altri articoli, cosa coprono e, di conseguenza, cosa dovresti includere nei tuoi contenuti.
Con questi semplici consigli, riuscirai a far ottenere risultati al tuo team in un tempo piuttosto lungo e non soltanto a breve termine.