WordPress, oltre alle parole c’è di più
12 Marzo 2022
Chiunque abbia un blog su WordPress, o utilizzi come fruitore la piattaforma, sa che oltre alle parole c’è di più. Non basta avere un’idea, un concetto da esprimere, un business da realizzare, nel mondo nel 2.0 comunicare è importante ma è come lo si fa… a fare davvero la differenza!
Pensiamo al design dietro e intorno alle parole. C’è un linguaggio visivo che aiuta a comunicare l’utilità di qualcosa in modo esteticamente gradevole. Tuttavia, la parte testuale del design – cioè le parole – non ha nulla, o quasi, a che fare con le immagini. Le parole sono “il significato” che gli elementi visivi non riescono a rappresentare.
Per questo ci sono solo alcuni principi della scrittura UX che dovrebbero essere applicati dagli aspiranti blogger.
Ma prima facciamo un passo indietro e vediamo cos’è la scrittura UX. L’UX Writing è la produzione di contenuto scritto che diventa parte e supporta l’esperienza utente di un determinato prodotto.
Il testo è uno degli stratagemmi più antichi per trasmettere informazioni. Molti millenni fa le persone avevano iniziato utilizzando immagini e suoni per aggirare l’interpretazione testuale del significato e passare direttamente al concetto.
Parole e immagini aiutano a veicolare un messaggio e se usate insieme lo potenziano!
Per questo chiunque voglia creare un sito, per diffondere delle idee o per vendere qualcosa, deve pensare anche al design e affidarsi a degli esperti se non è in grado da solo.
Ci sono aspetti che vanno curati per dare forza alle parole, per renderle davvero visibili e quindi efficaci.
Affidarsi a un esperto UX significa lasciare nelle sue mani esperte la cosiddetta user experience, cioè l’esperienza che il consumatore farà del nostro prodotto o servizio.
Il design dell’interfaccia utente (UI) è altrettanto importante e si riferisce agli elementi estetici mediante i quali le persone interagiscono con un prodotto, come pulsanti, icone, barre dei menu, colori e altro.