La scansione antivirus manuale ecco perchè non farla
6 Settembre 2022
Magari avete preso quest’abitudine dai bei tempi andati degli anni 90, ma a tutti gli effetti questa è una precauzione che va ormai fatta molto raramente. Di cosa stiamo parlando? Ma della scansione manuale che è possibile effettuare con il proprio Antivirus, naturalmente! Un tempo questo era necessario, poiché molti Antivirus avevano l’aspetto di funzionare nel Background, cosa perfettamente normale – ma comunque con numerosi limiti. Un Antivirus al tempo poteva sì proteggere, ma non continuamente, onde evitare di consumare troppe risorse nel sistema operativo.
Al giorno d’oggi però la faccenda è drasticamente differente. Un Antivirus non solo può effettuare una scansione su più livelli, ma è capace di scansionare ogni minimo oggetto che l’Hard Disk / l’SSD sta leggendo in quel momento, effettuando una scansione anche all’esecuzione di qualche file. Molti programmi di questo genere effettuano anche una scansione più approfondita quando lasciamo il PC da solo per qualche tempo, assicurandoci perciò che se c’è un virus rilevabile – verrà assolutamente rimosso.
Ma non per niente esiste anche la possibilità di effettuare una scansione manuale. Ma a questo punto, che utilità ha per noi?
- Per assicurarci un sistema pulito alla prima installazione
Se avete preso un antivirus, è per essere sicuri che non vi siano infezioni. Per questo, val sempre la pena effettuare una prima scansione completa. Se l’Antivirus vuole effettuarlo automaticamente dopo la prima installazione, ce lo potete anche concedere – ma noi consigliamo piuttosto di aggiornarlo prima all’ultima versione delle definizioni, per poi effettuare una scansione completa di tutto quello che è presente nel sistema. Effettuate lo stesso per i supporti rimovibili (Penne USB, schede SD) che usate più spesso.
- Per usare più metodi di scansione in una sola soluzione
Avete il vostro Antivirus attivo, d’accordo. Ma con Windows 10 ed 11, avete Windows Defender – e quello è sempre pronto per contribuire alla protezione del sistema. Non viene infatti mai disabilitato del tutto ed è possibile usarlo per effettuare una scansione aggiuntiva. L’idea perciò è questa: quella di effettuare una scansione da parte di altri antivirus o programmi anti-malware, così da rilevare magari infezioni che l’antivirus attivo non ha trovato in precedenza. In questo è possibile introdurci di tutto, come Malwarebytes Antimalware o semplicemente il già nominato Windows Defender.
In conclusione, la scansione manuale non è più necessaria come un tempo, ed è utile in occasioni che possiamo definire d’emergenza oppure per quel controllo annuale – con l’apporto di più programmi per raffinare per bene i risultati delle ricerche.