Cos’è il codice binario?
11 Luglio 2022
Un po’ come noi siamo soliti utilizzare il codice decimale nella quotidianità, il web invece si basa su un codice di tipo binario. Possedendo dieci dita, l’essere umano basa molti dei suoi ragionamenti su un sistema che è composto da dieci cifre. In informatica la visione è invece completamente differente. In questo caso le cifre non vanno da 0 a 9, ma si basano semplicemente su due cifre, da qui il prefisso latino “bi”. Le possibilità sono solamente due e legate ai numeri 0 ed 1, due solo varianti che però allo stesso modo permettono di ottenere svariati risultati lavorano sulla diversa posizione delle cifre all’interno del risultato finale. Un sistema numerico di tipo posizionale quindi, che nell’ambito informatico e computazionale è usato per rappresentare dei valori logici che indicano vero o falso, giusto o corretto, chiaro o scuro, insomma due aspetti opposti. Inventato dal matematico e filosofo tedesco Gottfried Wilhelm e poi ottimizzato dal matematico inglese G.Boole, si è imposto da subito come sistema che permette la memorizzazione dei dati e l’esecuzione di calcoli per le macchine come ad esempio i computer.
Come un computer esegui i calcoli in codice binario
Per comprendere meglio come il codice binario viene utilizzato e letto dalle macchine moderne, bisogna aver ben chiaro in mente il concetto di bit e byte. Il bit infatti, altro non è che una cifra del codice binario, equivalente quindi allo 0 o al numero 1. Dopotutto il nome stesso del bit è un è un neologismo di binary digit, “cifra binaria” o “posizione binaria”. Il byte dal canto suo invece, corrisponde ad una serie di 8 bit e quindi è una riga composta da 8 cifre tra le due a disposizione nel codice. Un qualsivoglia numero decimale deve quindi essere convertito in una sequenza di bit affinché possa essere compreso ed eseguito da un computer. Per poter arrivare a questo risultato, ogni posizione deve corrispondere, come nel sistema decimale, ad un numero elevato a potenza.
Calcoli nel sistema binario
Mentre nel nostro sistema corrente si conta comunque sulla base di 10, nel sistema binario la base è 2. La prima posizione corrisponde quindi a 2 alla 0, la seconda a 2 elevato a 1, la terza a 2 alla seconda ecc. Anche per i calcoli il discorso è analogo con la possibilità di effettuare ogni tipo di somma, sottrazione, moltiplicazione e divisione. Se per noi essere umani questi calcoli possono risultare innaturali e di difficile comprensione, per i computer sono pane quotidiano. Ma non solo per i PC, infatti ogni tipo di strumento digitale che siamo soliti utilizzare funziona e può essere sfruttato solo grazie alle comunicazioni che avvengono in codice binario.