Come velocizzare le pagine web
26 Ottobre 2021
Il detto che recita “Il tempo è denaro” trova la sua massima realizzazione proprio su internet. Sul Web infatti i tempi di caricamento di un sito diventano fondamentali per la sua efficacia. Più il tempo di attesa aumenta e più la percentuale di utenti che abbandona il sito è elevata: per siti che hanno una durata di caricamento superiore ai 4 secondi la percentuale di abbandono è del 25% e sale al 50% se il tempo medio supera i 10 secondi. Oltre alla user experience avere un sito performante può incidere anche sul ranking della pagina per i motori di ricerca. Infatti dal 2018, Google ordina i risultati della SERP analizzando anche quanto impiega il caricamento di una pagina. Se sei un proprietario di un sito dovrai quindi sforzarti al massimo nell’ottimizzare la velocità delle tue pagine per favorire l’utente ed il motore di ricerca. Ma vediamo meglio come fare.
Analizzare la velocità del sito
I Popup, le pubblicità display, le animazioni, sono solo pochi esempi di elementi che rallentano le pagine web. Ma la vera domanda è: Quanto dovrebbe essere il tempo medio di caricamento per una pagina su Google?
È proprio lo stesso Google a fornirci a risposta; secondo uno studio infatti il limite massimo dovrebbe essere di 3 secondi. Un tempo di caricamento superiore potrebbe infatti portare l’utente ad abbandonare la pagina rivolgendosi magari ad un competitor. Spesso il creatore non fa caso a questo particolare così piccolo eppure così importante. Ovviamente la velocità non è tutto, il contenuto e l’uso esatto delle keywords contribuiscono allo stesso modo alla creazione di un buon sito. È però dovere dell’ autore del sito esaminare il page load time utilizzando i diversi tool che internet mette a disposizione come :
- Test My Site è un servizio fornito da Google in cui basta inserire il dominio del sito per calcolarne la velocità e per sapere come ottimizzarla.
- PageSpeed Inside, altro servizio offerto gratuitamente da Google che attraverso la URL analizza le performance del sito e ti consiglia come ottimizzarlo per i diversi dispositivi.
- GT Metrix ti permette di ottenere un reportage basato sullo speed test e ti permette di farlo anche selezionando un tipo di browser diverso da Google.
- Scale Up, il nome dell’add-in per Google Chrome,che adatta il layout delle pagine in base alla velocità della connessione internet.
Consigli per migliorare la velocità
Come già detto sono molteplici i fattori che determinano la velocità della pagina. Ora passeremo in rassegna alcuni tra i più importanti per fornire dei consigli su come perfezionarli, per dare al sito una velocità ideale.
Immagini= è consigliato usare immagini che non siano troppo grandi e pesanti. Meglio utilizzare un formato compresso come il JPEG che influisce è vero sulla qualità ma accelera sicuramente il caricamento.
Font= secondo alcuni studi i font più “ricercati” incidono sulla page-speed.
Contenuti Flash e JavaScript= le animazioni e le implementazioni possono essere un’arma a doppio taglio. Da un lato migliorano il sito ma un abuso può solo renderlo meno performante. Usa piuttosto HTML5.
Richieste HTTP= ridurre il numero di file che generano una chiamata HTTP come ad esempio i file CSS oppure le pubblicità Display.
Per chiarire e risolvere tutti questi problemi una soluzione potrebbe essere affidarsi ad un servizio di Hosting che offra strumenti di ottimizzazione di prestazione che evidenzino i problemi e ti diano la soluzione migliore per risolverli. Predisponi allo stesso tempo una gerarchia di caricamento dei contenuti affinché appaiano in un primo momento solo le parti fondamentali del sito e successivamente quelle considerate secondarie.
Partire dalla velocità del sito ti aiuterà a creare un pubblico fedele grazie all’ottima prima impressione che gli offrirai. Sviluppare una relazione equilibrata tra estetica/contenuto e velocità ti darà quella marcia in più per fare strada su internet.