Come avviare un business di successo
30 Maggio 2022
Quante volte ripensando alla propria posizione lavorativa, vi è venuto in mente di avviare un business personale online? Un’idea che è venuta alla mente di molti spesso però colti da migliaia di interrogativi e frenati dall’idea di non saper da come partire. Sono infatti molti gli aspetti da valutare sia in fase di creazione che nella successiva fase di sviluppo e crescita, nulla che però non possa essere risolto con qualche utile consiglio. C’è infatti chi da anni studia ed analizza ogni singola mossa che porta alla nascita di attività di successo. Uno su tutti, lo scrittore ed imprenditore Robert Ashton che, grazie alla sua esperienza di professionista nel settore, ha riassunto nel suo manuale 1.000 consigli per avviare e far crescere qualunque attività tutta una serie di tips per chi decide di intraprendere la strada di imprenditore, sia digitale che non.
Consigli per avviare il business
Il primo passo da compiere per poter avviare un’attività in proprio consiste nella ricerca di un’idea innovativa. Bisognerà cercare di sgomberare il più possibile la mente e dedicarsi ad attività che stimolino la creatività. In questo modo l’idea verrà al mondo da sola, basta solo ricordarsi di avere sempre a disposizione un supporto sul quale appuntare il tutto. Se la novità dovesse tardare ad arrivare, una buona strategia consiste nell’osservare i possibili competitors online. Un modo per indagare su quali siano le strategie utilizzate e per ricercare lacune che la propria idea di business sarebbe capace di colmare. Puntare su un hobby o su un passione è sempre consigliato, in quanto si è disposti a fare maggiori sacrifici per qualcosa a cui si tiene veramente e che si vuole trasformare in una fonte di guadagno. Solo a questo punto si può pensare allo sviluppo di un business plan. Mettere nero su bianco l’idea è un modo per dare fiducia a se stessi, per mettere in primo piano gli obiettivi e perché no attrarre un pubblico di investitori affascinato dalle potenzialità di successo dell’idea.
Vendere e pubblicizzare il prodotto
Una volta strutturate le fondamenta dell’attività è il momento di passare al guadagno. Interrogarsi su cosa spinge se stessi all’acquisto di un prodotto o un servizio è un buon punto di partenza per stabilire la strategia di vendita. Il prodotto e la sua descrizione devono risultare interessanti e riuscire ad attirare la nicchia di pubblico potenzialmente interessata all’acquisto. L’utilizzo di piattaforme di vendita online oggi fornisce un grande supporto ai nuovi lavoratori in proprio, visto che in pochi minuti è possibile creare uno shop completamente personalizzato ed ottimizzato sia dal punto pubblicitario che in ottica SEO. Oltre alla parte relativa al marketing è anche necessario seguire i giusti accorgimenti riguardanti la tassazione. La legislatura attuale prevede l’Iva sugli acquisti e sul fatturato.
Bisogna procedere ai versamenti fiscali trimestrali, all’apertura di una partita IVA o SRLS e quindi rivolgersi ad un commercialista, meglio se specializzato nel mondo della vendita digitale. Per stare ancor più sicuri ancor meglio aggiungere anche un’assicurazione che copra in blocco tutto il pacchetto di strumenti e piattaforme che si è soliti utilizzare per la vendita. Non dimentichiamoci poi del supporto al cliente, metro di giudizio all’attento pubblico digitale che valuta ogni aspetto che lo conduca ad un acquisto sicuro e che gli fornisca il maggior numero di garanzie e supporto in tutto il processo d’acquisto, anche pre e post vendita. Non facciamo l’errore di pensare che tutte queste attività possano essere svolte con un mese. Per poter veramente funzionare la crescita dello shop deve essere graduale ma costante e non deve essere in alcun modo sentita come una costrizione né per se stessi né per i dipendenti; i risultati arriveranno mettendo passione in ciò che si fa, prendendosi la giusta dose di relax e non buttandosi a capofitto col solo scopo di vendere e guadagnare.