Quanti Core abbiamo davvero bisogno per il Gaming
12 Gennaio 2023
Quando abbiamo bisogno di effettuare una generosa partita di Gaming, è normale pensare che vi è la necessità di avere a disposizione un ampia, ampissima forse, potenza per visualizzare tutti gli effetti grafici ed altre meraviglie di cui è capace il nostro PC. Per molti versi si tende perciò a pensare che una scheda video potentissima sia necessaria, così come anche una grossa quantità di RAM molto veloce. Non bisogna nemmeno ignorare la CPU, il quale spesso si dice che deve essere d’ultima generazione e modello: magari un i9 ad otto core, anche di più!
Ma siamo onesti e seri: quanti Core abbiamo effettivamente bisogno per il Gaming? La risposta potrebbe non essere così ovvia come si pensi.
Cominciamo col dire che un Core è come un processore a sé stante. Quindi, un processore Dual-Core ha sinteticamente due processori al suo interno. Ovviamente insieme a questo vi è un certo numero di Threads, il quale trasportano le informazioni fra un core e l’altro, così come anche il resto del sistema. Quindi un processore con un singolo Core (ed un singolo Thread) è capace di gestire più operazioni insieme, ma deve prendere vari turni di priorità fra una richiesta e l’altra.
Per questo vi è il discorso che riguarda l’utilizzo di processori con un numero sufficiente di Core per il Gaming: nel mentre si gioca, un intero Core è dedicato alla partita. Il resto, si occupa del sistema ed altri aspetti che stanno girando nel Background. Questo è giustamente logico, specialmente se insieme a tutti i Core c’è un numero sufficiente di Thread che si regola tutte le istruzioni del sistema operativo. Questo rende possibile perciò quel che viene intesto come multi-tasking.
Ecco però che una domanda sorge ovvia, e spesso questa è anche la problematica del quale soffrono non poche persone: come fa un processore a decidere quali Thread dedicare? Quale istruzioni hanno la priorità? Nonostante un videogioco può dedicare un Core a sé, ciò non significa che i Thread devono smettere di comunicare fra di loro: vi sono comunque istruzioni da parte del sistema operativo, del passaggio dei dati alla RAM, di altri programmi (come l’antivirus) che deve controllare i processi del gioco.
Insomma, volenti o nolenti, il processore deve condividere e suddividere quelle sezioni del videogioco che di regola devono essere completamente dedicati alla partita. Questo crea quindi dei rallentamenti, e rende perciò l’aspetto di avere numerosi Core qualcosa che non sempre rappresenta la realtà.
Tuttavia, ciò dipende sempre dal gioco che stiamo utilizzando. Molti videogames utilizzano un singolo Core, nonostante un computer può averne di tantissimi a disposizione. Questo è dovuto proprio alla programmazione che viene data al gioco in sé, a volte limitato per molti aspetti di sicurezza o di stabilità, ma vi sono presenti anche alcune eccezioni alla regola. Insomma, non è detto che avere 8 Core garantisca le prestazioni più elevate a disposizione. 4 Core è quello che si può definire, invece, un ottimo punto di partenza.
E prima che parta il discorso di come la console hanno ormai una composizione simile ai PC, con un processore 8-Core: quelli sono pur sempre designati per funzionare in un ambiente molto diverso dal nostro tipico computer, non hanno bisogno di programmi di diversa entità che stanno funzionando nel sottofondo, così come non hanno bisogno di antivirus, firewall particolari e così via. Il processore, a questo modo, può essere completamente dedicato alla sessione di Gaming.