Microsoft e Meta annunciano una partnership inaspettata per affermarsi nel metaverso e costruire il futuro delle riunioni a distanza.
Meta e Microsoft hanno annunciato la loro partnership strategica all’evento Meta Connect 2022 che ha presentato il visore Meta Quest Pro e le nuove funzionalità per il metaverso di domani. Grazie a questa partnership, Microsoft potrà integrare le sue principali applicazioni come Teams, Microsoft 365, Windows 365 con i visori per realtà virtuale di Meta (Quest). Ad esempio, sarà possibile partecipare a una riunione di Teams dall’interno delle workroom di Meta Horizon. Da parte sua, Marck Zuckerberg la vede come una grande opportunità per sviluppare il suo progetto metaverso e catturare più facilmente un pubblico professionale.
È una partnership piuttosto inaspettata visto che le aziende erano in diretta concorrenza nel campo del metaverso e degli incontri immersivi, soprattutto dopo la presentazione di Mesh for Teams lo scorso novembre. Alla fine, Mesh forTeams sarà disponibile tramite le cuffie Meta Quest, un servizio progettato “per aiutare le persone a riunirsi virtualmente dove si sta lavorando su qualsiasi dispositivo, inclusi smartphone, laptop e cuffie per realtà mista.“
Cosa si potrà fare con Meta Quest
Lato utente, ecco una panoramica di cosa sarà possibile fare con Meta Quest:
Microsoft Teams: puoi collaborare a riunioni immersive, partecipare a una riunione di Teams dalle aree di lavoro Meta.
Microsoft 365: nella realtà virtuale, puoi interagire con il contenuto delle tue applicazioni come Word, Excel, PowerPoint, Outlook o Sharepoint.
Windows 365: potrai trasmettere un PC Windows Cloud (applicazioni, contenuto e impostazioni personalizzate).
Xbox Cloud Gaming: come giocatore, potrai trasmettere in streaming centinaia di giochi Xbox di alta qualità su telefoni, tablet, smart TV selezionate e sulla piattaforma Meta Quest.
Il metaverso, troppo presto per il mondo del lavoro?
Mentre critiche e dubbi intorno al metaverso si fondono sul web, Microsoft e Meta sembrano, dal canto loro, fiduciosi sull’argomento e intendono continuare ad investire nel campo della realtà virtuale in vista di questa nuova partnership.
Nel suo post sul blog, Microsoft indica in particolare che metà delle persone della Generazione Z e Y prenderebbe in considerazione l’idea di lavorare nel metaverso: “Crediamo che in un futuro non così lontano, il metaverso giocherà un ruolo chiave nel fornire nuovi modi di connettersi. In effetti, i nostri dati del Work Trend Index mostrano che il 50% della Gen Z e dei Millennials prevede di svolgere parte del proprio lavoro nel metaverso entro i prossimi due anni. “